Finalmente dopo circa 4 anni” di tira e molla, abbiamo ridato una “botta di vita” al nostro sito web aziendale Streetlab. Il successo che la precedente versione ha riscosso sulla rete, e l’ottimo grado di indicizzazione e di visibilita’ su Google ci ha sempre reso molto scettici e titubanti su quelli che possono essere i rischi o le paure di perdere “punti” sulle SERP italiane con le keyword che ci riguardano e sulle quali siamo competitivi. Cosi a sopresa, abbiamo deciso di utilizzare il nostro amatissimo e consigliatissimo WordPress. Il nuovo sito rispecchia in pieno il nostro cambiamento, di metodi, stili, e task di lavoro secondo una politica orientata a rendere la vita più semplice a noi webmaster e ai clienti, sempre più esigenti e sempre più con la voglia di “aggiornare”. “editare”, modificare da soli pagine, post e commenti. Per le nostre soluzioni web, adottiamo in origine WordPress integrato e customizzato nel rispetto delle sempre più complesse esogenzedi mercato. Un plauso va fatto senza esitazione a Matteo, che ha passato la nottata di sabato a compilare i redirect 301 per permettere a Google e ai motori di ricerca di capire che le pagine vecchie non esistono più muovendo gli accessi sulle nuove pagine e sui nuovi indirizzi. E’ una tecnica molto avanzata e suggerita da fonti ufficiali che consente di far “ereditare” il page rank guadagnato alle nuove pagine, cosa che altrimenti non avverrebbe! Spendiamoci su 2 paroline:
“Il redirect permanente, codice HTTP 301 “Moved Permanently”, indica al browser o agli spider che l’URL è stata trasferita in maniera permanente verso un nuovo indirizzo. Nel caso dei motori di ricerca è molto utile per evitare che lo spider continui a visitare anche la vecchia o che al peggio non la trovi più.
In ambiente SEO è molto utilizzata poichè diversamente da altri tipi di reindirizzamento consente di spostare un dominio o una pagina ad un altro indirizzo senza perdere il potere e il posizionamento acquisito dalla vecchia pagina”. (preso da Giorgio Tave)